Kettmeir
Die Südtiroler Sektproduzenten der Vereinigung der Südtiroler Sekterzeuger nach dem klassischen Verfahren produzieren jährlich rund 250.000 Flaschen
Sekt. Südtirol bietet ideale
Voraussetzungen für die Produktion qualitativ hochwertiger Schaumweine. Vor allem in höheren Lagen über 500 Meter können die Trauben genügend Säure entwickeln, damit die Sekte auch nach der zweiten Gärung in der Flasche noch eine quirlige Frische zeigen, die man von guten Schaumweinen
erwartet.
Bei aller Gemeinsamkeit steht jeder
Produzent für seine eigenen Spezialitäten. Die Pionierleistung von Kettmeir,
die schwindlige Höhe des Arundakellers, die familiäre
Leidenschaft bei von Braunbach, die extreme Lagerzeit bei Martini,
die jahrhundertealte Tradition von Praeclarus und nicht zuletzt
die Freude für Neue Wege bei E+N formen ein Mosaik, das trotz
bescheidener Gesamtproduktion eine unnachahmliche Qualitätsdichte aufweist und
nur schwer in Worten zu beschreiben ist, weshalb sich ein persönlicher Besuch
der Betriebe immer auszahlt.
Die Kalterer
Kellerei Kettmeir kann als Initialzünder der Wiedergeburt des Südtiroler
Sekts nach dem Zweiten Weltkrieg bezeichnet werden. Erste Teilnahme an der
Bozner Weinkost, kurz darauf der erste Rosé, der inzwischen zu den Spezialitäten
der Kellerei gehört, und erster Perlensaft, der sich am Markt durchsetzt: Die
Kraft und Leidenschaft von Franco Kettmeir, den Markt in den Sechziger Jahren
zu öffnen, ebnete den Weg der neuen Südtiroler Sektgeneration. Kettmeir führt
als einziges Südtiroler Unternehmen auch einen Tanksekt im Sortiment.
Der Name Kettmeir ist in der langen
Südtiroler Winzertradition ein feststehender Begriff. Das gilt sowohl für die
Hügellandschaft um den Kalterer See, als auch für andere namhafte Terroirs, bei
denen eine außergewöhnliche Bodenbeschaffenheit und die abwechselnd
mediterranen und alpinen Wettereinflüsse mit ihren starken
Temperaturschwankungen zwischen Tag und Nacht sowie zwischen den Jahreszeiten
unverwechselbare Weine hervorbringen.
Der historische Unternehmenssitz, die Weinberge und die Kellerei an der berühmten Weinstraße zeugen von der langen landwirtschaftlichen und Winzertradition.
Kettmeir AG Kellereistr. 4
Der historische Unternehmenssitz, die Weinberge und die Kellerei an der berühmten Weinstraße zeugen von der langen landwirtschaftlichen und Winzertradition.
Kettmeir AG Kellereistr. 4
39052
Kaltern
Tel.
0039 0471 963135
Grande Cuvèe
Pinot Bianco Alto Adige V.S.Q.P.R.D. Brut
Verarbeitung
Klassische Weißweinbereitung mit schonender
Ganztraubenpressung und Gärung bei kontrollierter Temperatur von 16-18°C.
Anschließend lagert der Jungwein auf der Feinhefe im Stahltank.
Versektung
Im Frühjahr nach der Ernte wird der
Grundwein mit dem Zusatz von Zucker (circa 24g/l) und Reinzuchthefen bei
Temperaturen um 11-12 °C im Drucktank versektet, und in diesem, nach der
zweiten Gärung mindestens 9 Monate auf den Hefen verfeinert, bevor er abgefüllt
und für den Handel freigegeben wird.
Verarbeitung
Klassische
Weißweinbereitung mit schonender Ganztraubenpressung und Gärung bei
kontrollierter Temperatur von 16-18°C. Anschließend lagert der Jungwein
auf der Feinhefe im Stahltank.
Versektung
Im Frühjahr nach der Ernte
wird der Grundwein mit Zucker und Hefe versetzt, auf 0,75 lt Flaschen
gefüllt und im Keller bei 10-12°C wiedervergoren. Nach der Gärung reift
der Sekt noch mindestens 15 Monate auf der Hefe, bevor er von Hand
gerüttelt, degorgiert und in den Verkauf gebracht wird.
Kettmeir
Bollicine delle Alpi - Freschezza d’alta quota
Le aziende
specializzate, unite nell'Associazione Spumante Metodo Classico, producono circa 250.000 bottiglie di spumante all'anno. Le condizioni per una
produzione di spumante di qualità in Alto Adige sono pressoché ideali.
Soprattutto nelle zone superiori ai 500 metri di altitudine le uve sono in
grado di sviluppare una buona acidità che garantisce, anche dopo la seconda
fermentazione in bottiglia, quella vibrante freschezza che ci si aspetta da un buono
spumante. Oltre a un forte denominatore comune la produzione altoatesina
presenta anche per ognuno la sua propria specificità. Il merito dell'apripista
di Kettmeir, la vertiginosa altitudine della cantina di Arunda, la passione familiare di Braunbach, gli estremi tempi di invecchiamento di Martini, la tradizione secolare di Praeclarus e il piacere di seguire nuove vie di E+N formano un mosaico, che presenta, nonostante una quantità complessiva
modesta risultati qualitativi di prim'ordine e difficile da descrivere a
parole. Per questo vale sempre la pena visitarli e farsene un quadro di
persona. Segue quindi un tentativo di descrizioni brevi, esposti in maniera più
dettagliata nei canali di informazione aziendali.
Kettmeir è uno dei nomi di spicco nella lunga tradizione enologica dell’Alto Adige,
sia dell’area collinare intorno al lago di Caldaro che di altri vocati terroir,
dove particolari tipologie di terreno e le alterne influenze del clima
mediterraneo e alpino - con forti escursioni termiche sia tra giorno e notte
che fra stagioni - donano ai vini un carattere inconfondibile.
La storica sede, i vigneti, le cantine sulla famosa Strada del Vino testimoniano l’antichissima cultura agricola e una lunga tradizione vinicola, assieme al concetto di produzione orientata alla qualità con una ampia gamma di vini, bianchi rossi e rosati, sia fermi che spumanti, le cui uve hanno qui trovato un habitat ideale.
La storica sede, i vigneti, le cantine sulla famosa Strada del Vino testimoniano l’antichissima cultura agricola e una lunga tradizione vinicola, assieme al concetto di produzione orientata alla qualità con una ampia gamma di vini, bianchi rossi e rosati, sia fermi che spumanti, le cui uve hanno qui trovato un habitat ideale.
La cantina Kettmeir di Caldaro puó essere definito l'artefice della
rinascita dello spumante altoatesino dopo la seconda guerra mondiale. Prima
partecipazione alla Mostra Vini di Bolzano, a seguire il primo rosè – nel
frattempo una delle specialità della casa – e prime bollicine capaci di imporsi
sul mercato. La forza e la passione di Franco Kettmeir nell'aprire il mercato
negli anni Sessanta ha spianato in seguito la via alla nuova generazione di
spumantisti dell'Alto Adige. Kettmeir è anche l'unica cantina a produrre una
linea in autoclave.
Kettmeir SPA
Via Cantine 4
39052 Caldaro
Tel 0039 0471 963135
Metodo
Classico Brut Athesis Alto Adige D.O.C.
Vinificazione in bianco con pressatura soffice delle uve
e fermentazione a temperatura controllata di 16-18°C. L'affinamento avviene in
acciaio inox fino a primavera sui lieviti della prima fermentazione. Nella
primavera successiva alla raccolta, al vino base viene aggiunto del liquer de
tirage, posto in bottiglie da 0,75 l o 1,5 l chiuse con tappo a corona e
accatastate in cantina a 10-12°C, dove inizia la seconda fermentazione. Finita
questa il prodotto rimane sui lieviti per almeno 24 mesi, prima di essere
degorgèe e messo in commercio.
Profilo sensoriale
Colore giallo
paglierino brillante, perlage finissimo e persistente, profumi fruttati con nota
equilibrata di lievito. Il gusto è fresco, secco, di ottima persistenza, con un
bel retrogusto di frutta secca.
Metodo Classico Brut
Rosè Athesis Alto Adige D.O.C.
Vinificazione in rosato con pressatura soffice delle uve
e fermentazione a temperatura controllata di 16-18°C. L'affinamento avviene in
acciaio inox fino a primavera sui lieviti della prima fermentazione. Al vino
base viene quindi aggiunto del liquer de tirage, posto in bottiglie da 0,75 l o
1,5 l chiuse con tappo a corona e accatastate in cantina a 10-12°C, dove inizia
la seconda fermentazione. Finita questa il prodotto rimane sui lieviti per
almeno 18 mesi, prima di essere degorgèe e messo in commercio.
Profilo sensoriale
Colore rosa tenue con riflessi pesca, perlage fine e
persistente, esprime note fruttate di lampone con sentori piacevoli di lievito.
Al gusto è secco, pieno, armonico.
Abbinamenti gastronomici
Indicato come aperitivo, ma anche in conclusione ai pasti
con crostate, biscotti e dolci secchi. Ben si abbina ad un tutto pasto
soprattutto con piatti di mare elaborati.
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