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video by: ZAKMULTIMEDIA

Pressekonferenz - 6. November 2013

Heute wurde im Rahmen einer Pressekonferenz das Projekt fair & local cooking 2013 vorgestellt.
Mit dabei: Alle Projektpartner und zur großen Freude aller Anwesenden, auch der frisch gebackene Sternekoch Egon Heiss, vom Restaurant Alpes, Hotel Bad Schörgau. Auch er Partner und Mitwirkender bei der fair & local cooking night 2013.
Die Direktorin Brigitte Gasser Da Rui gratulierte ihm von Herzen und unterstrich die Wichtigkeit, dieser "ethischen" Veranstaltung für die LBS Hellenstainer.
Rudi Dalvai von den Weltläden freute sich sichtlich mit Egon Heiss. "Durch dich und deine Kochkollegen sind die Fair Trade Produkte in den Sternenhimmel gehoben worden. Ein wichtiger Beitrag mit dem wir zeigen können, wie hochwertig die Produkte aus den Weltläden sind."
Stefan Walder vom Amt für Land- Forst- und Hauswirtschaft unterstrich die Wichtigkeit solcher Veranstaltungen, die ganz im Sinne der Schule sind: Global denken, lokal handeln.
Margit Laimer vom Amt für Kabinettsangelegenheiten überbrachte die Grußworte des LH Luis Durnwalder, Schirmherr der Veranstaltung. Spannend ging es dann weiter mit Harald Gasser. Über 450 Gemüsesorten wurden heuer auf seinem Aspingerhof angebaut. Er beliefert damit die Spitzengastronomie und wird bei der Fair & Local Cooking Night 2013 mit seine  Produkten das kulinarische Thema: Wurzel, Knolle & Korn abdecken.
Bettina Schmid vom TIS Innovation Park und Thomas Gänsbacher von der EOS stellten das Projekt Regiokorn vor. 50 Bauern bauen inzwischen für Regiokorn hauptsächlich Dinkel und Roggen an. 44 Bäcker verarbeiten das Getreide. Helmut Bachmann und Kochlehrer an der Hellenstainer stellte das fair & local Gericht vor, welches er bei der Fair Cooking Night präsentieren wird. Die SchülerInnen ergänzten die Ausführungen ihres Fachlehrers mit genauen Beschreibungen zur Zubereitung. Die Freude und Begeisterung war ihnen anzusehen. 

Die Gäste der Pressekonferenz durften das Gericht schon einmal "vorkosten". Das Fazit: es schmeckt herrlich und die Gäste der Fair Cooking Night können sich auf diesen Leckerbissen freuen.
Egon Heiss schloss den bunten Reigen ab. Er meinte: "Wir Köche sind Suchende. Wir suchen stets nach neuen Produkten, neuen Gerichten, neuen Geschichten. Das ist es, was unsere Gäste wollen. Dass diese Produkte hochwertig sein müssen, fair gehandelt und produziert werden, ist eine Grundvoraussetzung für mich".




Egon Heiss - Der neue Stern - Bericht SDF



FF EXTRA
Download Broschüre ff-Extra 2013 



FF EXTRA
Download Broschüre ff-Extra 2012 

TV BERICHTE

ORF
Südtirol Heute vom 16.11.2012

SDF
Südtirol Nachrichten vom 16.11.2012


FAIR COOKING NIGHT 2012
am 15. November in Brixen

FAIR&LOCAL: Ein Gourmet-Abend mit Überraschungen: Neun Südtiroler Spitzenköche verschmelzen fair gehandelte Qualitäts-Lebensmittel aus dem Süden der Welt mit wertvollen Erzeugnissen der heimischen Landwirtschaft zu raffinierten fair&local-Gerichten. Das gastronomische Thema 2012: die Rückbesinnung auf die heimische Rinderrasse „Sprinzen“ und ihr hochwertiges Fleisch (Pustertaler Sprinzen Rind) .

Bereits zum dritten Mal will die „Fair Cooking Night“ Feinschmecker und Kochbegeisterte für fair gehandelte und für hochwertige lokale Lebensmittel begeistern. Wie 2010 findet der Gourmetabend heuer an der Landesberufsschule für das Gast- und Nahrungsmittelgewerbe „Emma Hellenstainer“ in Brixen statt. Und setzt damit ein wichtiges Zeichen für die jüngere Kochgeneration und für die Berufsausbildung in Südtirol. Verantwortungsvoller Umgang mit unseren Ressourcen: Ziel ist die Sensibilisierung für die hochwertige Qualität der Fair Trade Produkte aus den Weltläden und für das Thema „fair&local“.  

Der Abend wird organisiert von den Weltläden Südtirol, der LBS Emma Hellenstainer Brixen und von den Sprinzenzüchtern im Südtiroler Fleckviehzuchtverband.

Die Köche der Fair Cooking Night 2012:
- Karl Baumgartner vom Restaurant „Schöneck“/Pfalzen
- Egon Heiss vom Restaurant "ALPES" - Bad Schörgau im Sarntal
- Manuel Astuto vom Parkhotel Laurin in Bozen
- Martin Lercher mit SchülerInnen der LBS Emma Hellenstainer
- Burkhard Bacher von der „Kleinen Flamme“ in Sterzing
- Helmut Bachmann mit SchülerInnen der LBS Emma Hellenstainer
- Hannes Pignater vom Haus Tirol in Lajen
- Armin Mairhofer von „hannah&elia“ in Brixen
- Anna Matscher vom Restaurant „Zum Löwen“ in Tisens

TERMIN: Do, 15. November in der LSB Hellenstainer, Fischzuchtweg 9 – Brixen; Beginn um 19.30 Uhr

ANMELDUNGEN (max. 300 TeilnehmerInnen): via E-Mail: faircooking@gmail.com oder Tel. 0474 370404 – Eintritt: 60 Euro (9-gängiges Menü, inklusive Getränke)

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FAIR COOKING NIGHT 2012
il 15 novembre 2012 a Bressanone 


FAIR&Local: Una serata gourmet con sorprese attese, quella del 15 novembre a Bressanone: nove cuochi stellati dell’Alto Adige fonderanno i sapori dei prodotti equi e solidali provenienti dal Sud del Mondo con quelli più pregiati dell’agricoltura locale, creando piatti ricercati. Il tema gastronomico 2012: la riscoperta di una razza bovina autoctona quasi scordata, la razza “Pustertaler Sprinzen”.   



FAIR&LOCAL: Per la terza volta in programma, la „Fair Cooking Night“ vuole entusiasmare i buongustai per i prodotti del commercio solidale e per quelli dell’agricoltura locale di stagione, generati in maniera equa. Come nel 2010 la serata si svolgerà nelle cucine della scuola professionale alberghiera “Emma Hellenstainer” a Bressanone. La scelta del luogo dimostra l’impronta che vuole dare l’iniziativa, sensibilizzando e coinvolgendo i giovani e la formazione professionale, in questo caso la futura generazione di cuochi in Alto Adige. Un’altra meta oltre al fair&local: la responsabilizzazione a un utilizzo più consapevole delle risorse naturali.

La ristorazione altoatesina invia alcuni dei migliori chef, per presentare e fare degustare creazioni fair&local.



Chi organizza la serata? Le Botteghe del Mondo dell’Alto Adige in collaborazione con la scuola professionale alberghiera „Emma Hellenstainer“ di Bressanone e agli allevatori di Pustertaler Sprinzen, organizzati nella Società allevatori bovini di razza (BZ).



I cuochi della Fair Cooking Night 2012
- Karl Baumgartner - ristorante „Schöneck“ a Falzes

- Egon Heiss - ristorante „ALPES" - Bad Schörgau in val Sarentino

- Manuel Astuto – „Parkhotel Laurin“ a Bolzano

- Martin Lercher con alunni/e della scuola  professionale alberghiera Hellenstainer

- Burkhard Bacher - ristorante „Kleine Flamme“ a Vipiteno

- Helmut Bachmann con alunni/e della scuola  professionale alberghiera Hellenstainer

- Hannes Pignater – pensione “Haus Tirol” a Laion

- Armin Mairhofer – gourmet catering „hannah&elia“ a Bressanone

- Anna Matscher – ristorante „Zum Löwen“ a Tesimo



APPUNTAMENTEO: giovedì, 15 novembre presso la scuola professionale alberghiera „Emma Hellenstainer“, via Laghetto 9 – Bressanone; inizio alle ore 19.30


PRENOTAZIONI (max. 300 partecipanti): e-mail: faircooking@gmail.com oppure tel. 0474 370404 – ingresso: € 60 (menù a 9 portate, bevande incluse)




















ALTO ADIGE - 27.05.2012

Rudi Dalvai, presidente mondiale del settore: "Stanno cambiando molte cose, noi valorizziamo prodotti altoatesini"
di Fabio Zamboni

BOLZANO. La pubblicazione del rapporto annuale dell'Agices (Agenzia generale italiana del commercio equo e solidale) offre lo spunto per capire come sta, dentro la crisi profonda del mercato gloable, il commercio equo e solidale. Prima die tutto perché da questo rapporto emergono dati interessanti sulla nostra regione, che è al vertice in Italia per numero di addetti e per ricavi, e poi perché è bolzanino il presidente dell'Organizzazione mondiale del commercio equo e solidale: è Rudi Dalvai, reduce da un convegno internazionale in Canada.

C'è qualche novità nel vostro settore, dove va il mercato nato trent'anni fa per sostenere l'attività di piccoli artigiani e contadini del Sud del mondo?
«Ci sono novità clamorose. L'organizzazione statunitense che fa parte di Fair Trade, il marchio di garanzia che certifica le aziende che fanno commercio equo, ha deciso di uscire, di rendersi autonoma e allargarsi alle grosse piantagioni, soprattutto di banane e di caffè. Aprendo di fatto a quelle multinazionali contro le quali era nato il nostro movimento che sostiene i piccoli produttori».

E questo che cosa comporta?
«Il mercato americano è circa il 25 per cento di quello mondiale, nel settore equo e solidale. Quindi inciderà su quello globale. Che cosa comporta questo cambiamento? Da un lato si perderanno molti dei valori che avevano ispirato la nascita del nostro settore, certificando come equa e solidale persino la produzione di Ciquita e altri grossi marchi. Dall'altro, però, i grossi produttori saranno costretti a rispettare certi parametri, migliorando quindi le caratteristiche dei prodotti per la grande distribuzione. E forse mutando il loro ruolo, che è stato da sempre una delle cause del sottosviluppo del Terzo mondo, con i contadini sfruttati da intermediari, se non costretti a mollare le loro terre».

Dall'universale al particolare: la situazione in Alto Adige.
«C'è una buona crescita, malgrado la crisi generale nazionale. E ci sono interessanti novità: il consorzio Ctm Altromercato reinveste l'1 per cento dei ricavi in campagne di promozione: Fair Cooking (la cucina equa), Design fair Trade, i Fiori del commercio equo, la settimana della cosmesi. Ma la vera novità è la promozione del "Fair & local", overo equo e locale: vogliamo spingere sul consumo e la valorizzazione di prodotti tipici locali, oltre a quelli che non è possibile non importare come banane e caffè. C'è un forte movimento in questa direzione anche negli Usa: loro lo chiamano "domestic fair trade". E questo potrebbe limitare certe esagerazioni nel "movimento" dei prodotti: negli Usa ho visto dappertutto l'acqua minerale San Benedetto. Possibile che abbiano "bisogno" della nostra acqua? Comunque noi ci proviamo: in novembre promuoveremo la tradizionale razza bovina autoctona Pustertaler Sprinzen. Carne e latte doc».

Ci fa una fotografia del settore, qui in Alto Adige?
«E' in ottima salute il "nostro" Ctm Altromercato, un consorzio con sede a Bolzano che ha 130 soci a livello nazionale con 350 Botteghe del mondo, ovvero due terzi di quelle italiane. A Bolzano lavorano bene anche anche la cooperativa le Formiche con tre bott
eghe, a Trento Mandacarù con 14 botteghe. Queste tre organizzazioni fanno parte dell'Assemblea Agices, ma in Alto Adige ci sono altre 10 organizzazioni che non sono associate ad Agices: a Bressanone, Brunico, Campo Tures».

Nel vostro settore è forte il volontariato.
« E' vero, è un impegno lodevole, ma non garantisce la professionalità che serve anche nel nostro settore. La qualità del lavoro ne soffre. Ci vuole una formazione adeguata».

Fair Cooking 2010 Booklet FF-Extra

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Presseaussendung | Comunicato stampa


Weltläden | Südtirolhttp://www.weltladen.bz.it/
Botteghe del Mondo | Alto Adigehttp://www.bottegadelmondo.bz.it/




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